martedì 30 agosto 2011

Ripresa corsi Meihua e T'ai chi

Con settembre riprendono i corsi della nostra associazione, sempre presso la palestra Lomazzo di Piacenza (per dettagli vedi la sezione "informazioni e contatti").
Prima lezione il 7 settembre (mercoledì) alle 19,30; successivamente comunicheremo i nuovi orari e la suddivisione dei corsi a seconda degli stili e dell'anzianità di pratica

venerdì 27 maggio 2011

Una variante delle Wu Shi

Le Wu shi sono le cinque posture (dire posizioni sarebbe sbagliato) fondamentali del Meihuaquan, l'abbiamo già detto più volte. Esistono diversi esercizi fondamentali per allenarle, ma tutti prevedono la permanenza sulle cinque figure per alcuni secondi (solitamente 5 inspirazioni). Qui trovate una variante di queste forme-base. E tanto di cappello al maestro Wang Guiliang...

Sotto coi pali!

Alla fine, come si vede qui, ne bastano cinque, e naturalmente un po' di equilibrio!

PS: grazie a Jun per la segnalazione

domenica 8 maggio 2011

Prepararsi al Meihuaquan (parte 2)

(Chiedo scusa per il lungo intervallo dall'ultimo post ma, come si sa, anche il lavoro ha i suoi diritti... )

Fase 1: la mobilità
In genere le metodiche di allenamento consigliano di iniziare il lavoro con una corsa leggera ed esercizi vari. Purtroppo, però, la larga maggioranza di chi fa arti marziali è costituita da persone che durante la giornata hanno un ritmo di vita sedentario, dovuto quasi sempre al tipo di lavoro. Se appartenete a questa categoria, a nostra esperienza è preferibile iniziare la seduta con alcuni minuti di mobilità generale; per capirci, il Baduanjin (Pa tuan ch'i) è ottimo a questo scopo perché muove le articolazioni e tutti i settori del corpo (spalle, collo, tronco e colonna, bacino e gambe) in modo progressivo e non stressante. Inoltre alla base di questi esercizi (soprattutto dei primi otto) vi è, come sappiamo, un preciso significato energetico che non possiamo trascurare nel momento in cui vogliamo praticare un'arte marziale tradizionale cinese. Dunque la prima parte del Baduanjin rappresenta un'ottima introduzione al riscaldamento/potenziamento vero e proprio. L'errore è trasformarla nell'intero riscaldamento, come si è sempre fatto in Italia.