Continuiamo
a trattare l'astrologia cinese con un esempio applicato di
caratterizzazione individuale, secondo i criteri descritti nel post
del primo gennaio.
Abbiamo
scelto il profilo del nostro istruttore, se non altro perché
Ottavio ha il nome perfetto per un gioco di parole con il bazi,
che, ricordiamo, descrive gli otto
attributi-base di una persona.
Vediamo
dunque quali sono le colonne portanti di Ottavio, nato in
un lontano giorno di marzo (il giorno 24 del primo mese dell'anno,
secondo il calendario lunare cinese).
1)
L'anno
di nascita è JI
YOU,
46mo
anno del ciclo 1924-1983. JI
è il sesto
dei dieci
tronchi celesti e corrisponde alla terra
(1)
di
polarità yin,
ossia sabbia o terra di pianura o terra lavorata o terracotta, mentre
YOU
è il decimo
dei dodici
rami terrestri, rappresentato dal gallo
(2),
animale
di polarità yin. A questo 46° anno del ciclo è associato
l'elemento celeste metallo
e l'elemento immagine terra
di una grande pianura
(3).
2)
Il
mese è DING
MAO,
ossia fuoco-yin + coniglio/lepre/gatto.
3)
Il
giorno è BING
XU,
ossia fuoco-yang + cane.
4)
L'ora
(4)
è WU
XU,
ossia terra-yang + cane.
Il pilastro
dell'ora è incerto, non tanto per la semplificazione operata (vedi
nota), ma per il fatto che in famiglia non tutti sono concordi
sull'esatto momento in cui il nostro ha lanciato il suo primo
chicchiricchi. Pare comunque che fosse verso sera. Già, non
all'alba...
Morale: non
aspettatevi mai di poter prevedere le sue mosse in tempo utile!
Giovanna Baiguera
Note
(1)
La
terra descrive tutti i moti di trasformazione e contiene tutti gli
altri movimenti. Nutre ogni essere vivente. Corrisponde al colore
giallo e arancio, al centro (dei punti cardinali), alla fine
dell'estate (e, in generale, a ogni passaggio tra una stagione e
l'altra), all'umidità, al sapore dolce, al piombo, ecc.
(2)
Il
gallo, il decimo
ad
arrivare al cospetto del Buddha, simboleggia il costante movimento,
l'orgoglio, l'impulsività, una certa vanità e voglia di
primeggiare, con buone possibilità di riuscita, la meticolosità e
la prontezza nel lavoro, la convinzione di avere sempre ragione e
quindi la difficoltà ad accettare critiche. Il gallo, come animale,
si identifica con il vocabolo ji (i praticanti di
taiji che hanno familiarità con
il “gallo d'oro...”, jin ji, dovrebbero ricordarselo), da non
confondere, pur nella similitudine del fonema, con il ji relativo al
6° tronco (gli ideogrammi sono differenti).
(3)
Il
significato è difficile da definire. Si può immaginare che si
tratti di una terra fine, che ha viaggiato molto, spontaneamente,
selezionandosi e raggiungendo un buon equilibrio, una terra fertile,
comunque produttiva di vegetazione, che si può lasciare incolta o
irrigare o bonificare a seconda delle esigenze. Le altre cinque
forme
della terra sono: terra al bordo delle strade, terra sui bastioni,
terra sul tetto, terra sui muri e terra nella sabbia.
(4)
La
determinazione del quarto pilastro è incerta perché relativa al
meridiano di longitudine 120° Est, quello di riferimento per il
calendario cinese. Si può tuttavia ritenere che le attribuzioni
stabilite per quel meridiano siano intercettate, nell'arco di una
giornata, da ogni meridiano che, via via, durante la rotazione
terrestre, si venga a trovare nelle medesime condizioni, alla stessa
ora locale.
competente, interessante, giusto grado di approfondimento, ironico. mi piace
RispondiEliminaMolto interessante senza essere noioso, invoglia a saperne di più
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