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Martin
pescatore in azione nei nostri ambienti. Foto Luigi Ziotti.
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Una tecnica ricorrente in diverse sequenze del
taijiquan, con qualche piccola differenza tra i diversi stili e scuole, è
yu nu, la dama di giada. Nelle molteplici varianti si trova citata come “dama/donna/signora di giada lavora al telaio/lancia la spola/tesse la tela”, con eventuali specificazioni di direzione (destra, sinistra, 8 direzioni, ecc.). Nella “forma 108 yang” della scuola Chang Dsu Yao si utilizza
yu nu chuan suo ( 玉女穿梭 ).
Arriveremo a parlare anche dell'aspetto marziale di questa tecnica, che tuttavia sfrutteremo essenzialmente da viatico per un breve viaggio nelle terre d'oriente.