mercoledì 13 agosto 2014

Drago contro tigre


Esplorate le attitudini del drago, pare un'ovvia conseguenza trattare quelle della tigre (hu), anch'essa tenuta in grande considerazione e spesso accostata al drago, nei modi di dire così come nelle immagini simboliche, in senso complementare oppure antagonista.
Si usa ad esempio la formula long hu dou o long zheng hu dou, ovvero “drago contro tigre”, per indicare aspri scontri fra rivali equamente valorosi. La stampa che compare sulle magliette della nostra associazione, per esempio, raffigura questa lotta (vedi foto a fianco).
Diversi elementi di tale iconografia si ritrovano nel popolare film di animazione Kung fu Panda, dove la posta in gioco, il ruolo di “guerriero dragone”, vede inizialmente in lotta (prima dell'exploit del panda) due principali pretendenti, rappresentati da due tigri, nel ruolo di buono e cattivo.
Tornando ai modi di dire, ricordiamo anche huju longpan, per indicare una zona dove “le tigri e i draghi mettono a riposo”, ovvero un campo vietato, anche in senso figurato.
Un'altra diffusa forma idiomatica, stavolta non comprendente il drago, è hutou shewei, ovvero “testa di tigre e coda di serpente”, per intendere grandi promesse o partenze deluse da risultati scadenti (un po' come la nostra “montagna che partorisce il topolino”).
Un altro esempio viene da un classico del genere wuxiapian, il film La Tigre e il dragone, il cui titolo originale è wohu canglong, letteralmente “tigre accucciata, drago nascosto” (rispettato nel titolo inglese Crouching tiger hidden dragon). L'espressione idiomatica originaria, invertita (canglong wohu o panlong wohu, a seconda che il drago sia nascosto o arrotolato, in ogni caso ritirato), fa riferimento ai talenti nascosti di un individuo. Possiamo essere noi quell'individuo, ma pure il nostro avversario (morale ampiamente espressa anche nel film del panda).
In quest'ultimo motto è racchiusa una parte consistente della filosofia marziale cinese, che insegna a credere in se stessi ma, parallelamente, a non sentirsi mai troppo spavaldi, perché ciò che non conosciamo è imprevedibile e potenzialmente importante.
Una lezione preziosa per non abbassare mai la guardia durante un combattimento, ma anche per coltivare le proprie potenzialità, rimanendo sempre umili, in ogni circostanza della vita.

Giovanna Baiguera

Bibliografia essenziale:
https://chinese.yabla.com/chinese-english-pinyin-dictionary.php





1 commento:

  1. Forse non sarebbe il caso di aprire parentesi personali ma siccome al cuor non si comanda.. dedico questo post al piccolo Davide, tigre in erba :-) gb

    RispondiElimina